L’imprenditoria femminile riceve ormai ogni anno finanziamenti, spesso a fondo perduto e incentivi nazionale e regionali tra i quali spesso è difficile districarsi. Vediamo insieme tutti gli incentivi regionali per il 2022 destinati all’imprenditoria femminile, le scadenze previste nel corso del 2023 e i possibili rinnovi per l’anno 2024.
Una volta illustrate le iniziative a livello nazionale, mettiamo a vostra disposizione i bandi e gli incentivi attivi nelle singole regioni nel 2023.
In questo pezzo faremo una panoramica su tutte le regioni ad eccezione di Lazio e Lombardia, che meritano una trattazione a parte per la pluralità di proposte che offrono e per la loro costanza negli anni e che a brevissimo pubblicheremo.
Stiamo parlando di iniziative che generalmente sono rivolte solo a persone residenti in una specifica regione oppure che intendono avviare un progetto di imprenditoria femminile in quella regione.
I bandi spesso vengono riattivati di anno in anno, in base alla dotazione finanziaria disponibile.
Per avere maggiori informazioni su iniziative particolari, convegni, incontri, seminari potete consultare il Portale di Unioncamere per la promozione dei comitati dell’Imprenditoria Femminile: ha una sezione divisa per regioni e una pagina di notizie ed eventi.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN ABRUZZO
Non sono al momento attivi incentivi regionali per l’anno 2023 dedicati all’imprenditoria femminile dalla regione Abruzzo. Esiste un bando per l’accesso a contributi a fondo perduto 2022: la speranza è che venga rifinanziato grazie ai finanziamenti a fondo perduto del PNRR.
Nel 2022 l’unico bando attivo in Regione Abruzzo è stato il bando “Nuove imprese Giovanili e femminili” indetto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d’Italia con l’intento di sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale giovanile e femminile, la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro. Il bando prevedeva la concessione di contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività imprenditoriali giovanili ed a favore delle imprese femminili.
I termini per la presentazione delle domande di accesso all’incentivo sono scaduti il 31 ottobre 2022. Attualmente non risultano rifinanziamenti del bando per il 2023.
Maggiori informazioni alla pagina del bando sul sito della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN BASILICATA
In Basilicata non sono presenti incentivi regionali all’imprenditoria femminile 2023.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consigliano la sezione dedicata sul portale della Camera di Commercio di Potenza e il portale della Camera di Commercio della Regione Basilicata.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN CALABRIA
In Calabria non sono presenti incentivi regionali all’imprenditoria femminile 2023.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consiglia il portale di Fincalabra.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN CAMPANIA
In Campania non sono presenti incentivi regionali all’imprenditoria femminile 2023.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consiglia il portale di Unioncamere per la promozione dei comitati dell’Imprenditoria Femminile selezionando la Regione Campania.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN EMILIA-ROMAGNA
BANDO SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE
In Emilia Romagna è ancora attivo fino al 28 marzo 2023 il Bando di sostegno all’imprenditoria femminile istituito il 5 dicembre 2022. L’aiuto è finalizzato a erogare contributi a fondo perduto a favore di piccole e medie imprese, compresi consorzi e società cooperative aventi unità locale nel territorio dell’Emilia-Romagna, con lo scopo di favorire la crescita dell’iniziativa imprenditoriale femminile. In particolare, lo strumento si pone l’obiettivo di supportare le realtà che necessitano di ricorrere al mercato finanziario per effettuare gli investimenti in un periodo di aumento del costo del denaro, supportando eventualmente la necessità di ricorso a capitale di prestito.
Possono presentare domanda di contributo piccole e medie imprese, a prevalente partecipazione femminile, così individuate:
- le imprese individuali in cui titolare sia una donna
- le società di persone e le società cooperative il cui numero di socie rappresenti almeno il 60% di componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute
- le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione entro il 28 marzo 2023, ma è meglio affrettarsi poiché si procederà alla chiusura anticipata dei termini di presentazione al raggiungimento di un numero massimo di 300 domande presentate. La dotazione del fondo è di 3 milioni di euro.
Maggiori informazioni alla pagine del bando sul sito della Regione Emilia-Romagna.
FONDO REGIONALE IMPRENDITORIA FEMMINILE E WOMEN NEW DEAL
Il “Fondo regionale per l’imprenditoria femminile e women new deal”, nasce nel 2021 con una dotazione finanziaria di partenza di un milione di euro e l’intento di favorire l’avvio, la crescita e il consolidamento di attività imprenditoriali a conduzione femminile, con la maggioranza dei soci donne e professioniste operative nella Regione. La misura, valida anche per tutto il 2022 ha sostenuto i progetti attraverso contributi a fondo perduto fino a un massimo di 30.000 euro, le micro e piccole imprese, anche in forma associata e le singole partite IVA che operavano sul territorio da non più di cinque anni e che fossero formate principalmente da donne.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito della Regione Emilia-Romagna.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
In Friuli Venezia Giulia non è al momento attivo alcun bando di finanziamento, tuttavia la regione ha creato, grazie ai fondi FSe il Progetto S.I.S.S.I. 2.0, un hub informativo nato con lo scopo di sostenere lo sviluppo delle capacità imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia soprattutto tra i giovani, le donne, i disoccupati, i neo-imprenditori e tra le categorie di lavoratori svantaggiati, anche in area montana. Previsti numerosi servizi per startupper, dai percorsi di orientamento al coaching per il Business Plan fino all’accompagnamento alla formazione della start-up.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’iniziativa Progetto SISSI 2.0.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN LAZIO
Come dicevamo nell’introduzione, potete trovare tutte le iniziative proposte dalla Regione Lazio in un articolo dedicato.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN LIGURIA
In Liguria non sono presenti incentivi regionali all’imprenditoria femminile 2023.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consiglia il portale di Unioncamere per la promozione dei comitati dell’Imprenditoria Femminile selezionando la Regione Liguria.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN LOMBARDIA
Come dicevamo nell’introduzione, potete trovare tutte le iniziative proposte dalla Regione Lazio in un articolo dedicato.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE NELLE MARCHE
Nelle Marche non sono presenti incentivi regionali all’imprenditoria femminile 2023.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consiglia il portale di Unioncamere per la promozione dei comitati dell’Imprenditoria Femminile selezionando la Regione Marche.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN MOLISE
In Molise non sono presenti incentivi regionali all’imprenditoria femminile 2023.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consiglia il portale di Sviluppo Italia.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN PIEMONTE
In Piemonte non sono presenti incentivi regionali all’imprenditoria femminile 2023.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consiglia il portale di Unioncamere per la promozione dei comitati dell’Imprenditoria Femminile selezionando la Regione Piemonte.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN PUGLIA
NIDI è il fondo attraverso cui la Regione Puglia sostiene, con contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili, persone che hanno perso il lavoro, giovani, donne che vogliono avviare ex novo studi professionali o microimprese e imprese turistiche. Le iniziative imprenditoriali dovranno avere sede in Puglia e dovranno essere costituite in forma di microimpresa, prevedendo un programma di investimenti completo compreso tra 10.000 e 100.000 Euro per le imprese femminili.
Nidi è un fondo “a sportello”, senza alcuna scadenza se non quella determinata dall’esaurimento delle risorse. La dotazione del fondo è di 35 milioni di euro.
Per presentare domanda di agevolazione bisogna iscriversi (gratuitamente) sulla sezione dedicata sul portale della Regione Puglia.
Nella sezione dedicata all’iniziativa NIDI occorre compilare la domanda preliminare che descrive:
- le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto;
- i profili dei soggetti proponenti;
- l’ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese previste.
Nella fase preliminare non è previsto l’invio di alcun documento cartaceo né l’uso della PEC. La domanda preliminare non è un’istanza di accesso alle agevolazioni del Fondo. Quest’ultima è formalizzata e sottoscritta durante un colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo S.p.A.
Il colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo ha, infatti, le finalità di:
- valutare la fattibilità del progetto rispetto alle competenze maturate dall’impresa e alle prospettive di mercato;
- assistere i proponenti nella definizione del programma di investimenti al fine di pervenire alla formulazione della definitiva istanza di agevolazione.
Al termine del colloquio è rilasciata ai proponenti copia del verbale e dell’istanza di agevolazione.
Alla conclusione dell’iter istruttorio Puglia Sviluppo adotta il provvedimento di concessione delle agevolazioni ovvero di inammissibilità.
Per avere ogni informazione su ulteriori bandi e le iniziative regionali in corso c’è sul portale della Regione Puglia la sezione dedicata “Fatti Strada“.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN SARDEGNA
Benché in Sardegna esista da tempo una legge regionale di sostegno alle donne imprenditrici – la Legge regionale 28 dicembre 2000, n. 26 “Norme a sostegno all’imprenditoria femminile” – al momento non risultano né finanziamenti, né nuovi stanziamenti a tale riguardo.
Per controllare tutti i bandi di finanziamento si consiglia la sezione dedicata sul portale della Regione Sardegna.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN SICILIA
Anche se nessuno esplicitamente dedicato all’imprenditoria femminile, la Regione Sicilia mette a disposizione numerosi interventi di sostegno alle startup e PMI. Tra essi, un pacchetto di misure, per complessivi 105 milioni di euro, destinate a incentivare la competitività delle imprese siciliane.
Purtroppo, non sembra esserci sul sito della Regione una pagina espressamente dedicata ai bandi di finanziamento e quindi per conoscere le iniziative in corso occorre controllare tra tutti i bandi della regione, che presenta comunque un sistema di filtri per potersi districare tra tutte le proposte.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN TOSCANA
La Toscana non ha attualmente alcun bando specifico destinato al sostegno dell’imprenditoria femminile. Tuttavia, una delibera di Gennaio 2023 della Giunta regionale ha appena messo a disposizione 130 milioni di euro per sostenere investimenti produttivi delle PMI toscane.
Le risorse rientrano nella nuova programmazione regionale Fesr 2021-2027 e saranno disponibili a partire dalla prossima estate e, secondo quanto dichiarato dall’assessore regionale all’economia, saranno destinati a “a favorire l’accesso al credito delle imprese, incentivare la creazione di nuova impresa femminile e tra i giovani e, più in generale, per sostenere gli investimenti limitando i costi crescenti del denaro”.
Il consiglio è quello di tenere d’occhio Guida per orientarsi agli incentivi per le imprese e la pagina dei bandi del portale della regione Toscana.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN TRENTINO ALTO ADIGE
Tra le agevolazioni regionali attive fino al 2022 in Trentino Alto Adige c’è Nuova Impresa, un’iniziativa della Provincia di Trento nata per finanziare i costi di avviamento di nuove attività imprenditoriali sostenuti da specifiche categorie di neo imprenditori quali giovani, donne e soggetti svantaggiati. L’iniziativa è strutturata secondo una logica di “rilancio territoriale” andando a favorire in maniera prevalente gli acquisti di beni e servizi avvenuti sul territorio provinciale con l’intento di creare ricadute positive su tutto il territorio e su tutto il tessuto economico provinciale.
Al momento, non si hanno notizie su un possibile rifinanziamento del provvedimento.
In Alto Adige, nella provincia di Bolzano non si segnalano iniziative di sostegno locali attive. Ma vale la pena seguire il portale Imprenditrice in Alto Adige, ricco di notizie sulle numerose iniziative non solo economiche organizzate dalla provincia.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN UMBRIA
La Regione Umbria ha aperto a novembre 2022 il bando regionale MYSELF Plus, dedicato alla Promozione dello sviluppo economico del territorio e dell’occupazione, con un’attenzione particolare alle iniziative promosse da giovani e da donne.
L’obiettivo del bando è inserire gli interventi per lo sviluppo dell’imprenditoria in un sistema integrato di sostegno al lavoro in tutte le sue forme, compresa l’autoimprenditorialità, finanziando tutti i progetti imprenditoriali che rientrano nella produzione di beni, fornitura di servizi e commercio anche in forma di franchising o attività artigianali.
Il bando iniziale, finanziato con un milione di euro, ha terminato in fretta le risorse, ma la regione Umbria, visto il grande successo riscosso dall’iniziativa ha appena annunciato (22/02/2023) di aver approvato il rifinanziamento del bando con 2.500.000 euro.
Il consiglio è di tenere d’occhio la pagina dedicata al provvedimento MySelf Plus.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN VALLE D’AOSTA
In questa regione è stata recentemente approvata la Legge regionale 7 dicembre 2022, n. 31, che reca Interventi regionali per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, femminile e da parte dei disoccupati di lunga durata nei settori dell’industria e dell’artigianato.
I contributi, di provenienza EU, sono concessi per la costituzione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese, industriali e artigiane, rientranti nella relativa definizione eurounitaria, che abbiano sede operativa nel territorio della Regione e sono destinati a giovani fino a 356, donne e disoccupati di lunga durata. Sono previsti contributi a fondo perduto fino a 80.000 euro e mutui a tasso agevolato.
Per accedere alle agevolazioni è necessario presentare un business plan contenente la descrizione dell’attività, gli obiettivi che si intendono perseguire, l’analisi del mercato di riferimento, la strategia di marketing, l’organizzazione aziendale, la strategia di sviluppo e la proiezione economico-finanziaria. Per le imprese non in possesso di un business plan, la regione mette a disposizione anche un servizio di tutoraggio.
Potete trovare ulteriori informazioni sul portale del Consiglio della Valle d’Aosta e sul portale della Regione Valla d’Aosta.
INCENTIVI REGIONALI 2023: IMPRENDITORIA FEMMINILE IN VENETO
Si appena chiuso, in Veneto, il bando imprenditoria femminile 2023, una misura regionale che offre contributi per promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi. Supporta anche le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale rosa della Regione.
Il bando prevedeva la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile, con un massimo erogabile di 51 mila euro per le PMI e 12mila per le libere professioniste.
Originariamente aperto dal dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023, è stato prorogato di una settimana fino al 15 marzo, data in cui è stato definitivamente chiuso.
Maggiori informazioni possono essere reperite sul portale della Regine Veneto dedicato.