Il termine startup dragon, o anche semplicemente dragon, viene solitamente utilizzato per riferirsi a una startup che ha raggiunto un livello eccezionale di successo e impatto nel suo settore, ottenuta attraverso una combinazione di fattori che la mettono in una posizione dominante nel suo settore, con un impatto significativo sull’industria e un’elevata valutazione di mercato.
Evitando abilmente il tradizionale processo di IPO, i dragons sono in grado di dare priorità alla crescita e alla stabilità a lungo termine. La loro redditività infatti consente loro di crescere più velocemente di altre aziende. Questo comporta che possano assumersi rischi molto maggiori grazie alla loro maggiore capacità di assorbire perdite improvvise.
Nell’insieme tutto questo garantisce a queste realtà imprenditoriali di costruire basi solide ed espandersi in entità globali, che determina non solo valutazioni più elevate ma anche margini di profitto più elevati e quindi dividendi più elevati ai propri azionisti.
Volendoli riassumere, questi sono i parametri principali che si usano per valutare se e quando una startup può essere considerata dragon:
- Valutazione di mercato elevata: una startup diventa un dragon quando raggiunge una valutazione molto alta sul mercato. Questo può essere dovuto a un’elevata domanda per i suoi prodotti o servizi, una crescita rapida e costante delle entrate e una forte presenza sul mercato.
- Impatto nel settore: le startup dragon spesso rivoluzionano o dominano il loro settore, introducendo innovazioni significative, cambiando i paradigmi esistenti o creando un nuovo mercato.
- Crescita sostenibile: queste aziende presentano una crescita sostenibile nel tempo, dimostrando che il loro successo non è solo un fenomeno passeggero ma è radicato in una solida base di clienti, prodotti di qualità e una visione chiara per il futuro.
- Dimensioni e scala dell’operazione: le startup dragon spesso hanno una dimensione e una scala operative significative. Possono avere un ampio raggio geografico di operazioni, un gran numero di dipendenti e una vasta base di clienti.
- Investimenti e finanziamenti: di solito, queste startup hanno ricevuto investimenti sostanziali da investitori di alto livello o da società di venture capital, il che ha contribuito alla loro crescita e al loro successo.
- Brand e riconoscimento: le startup dragon spesso vengono riconosciute a livello globale e hanno un marchio forte e influente nel loro settore.
ALCUNI ESEMPI
Se vogliamo comprendere appieno il significato del termine, la cosa migliore è ricorrere ad alcuni esempi. Queste società, nate come startup, sono diventati dragoni :
- Airbnb: ha rivoluzionato l’industria dell’ospitalità permettendo alle persone di affittare o noleggiare alloggi unici in tutto il mondo. La sua valutazione è cresciuta in modo significativo nel corso degli anni, trasformandola in una delle principali piattaforme di viaggio.
- Uber: è diventato sinonimo di trasporto su richiesta, trasformando il modo in cui le persone si spostano nelle città. La sua crescita rapida e l’adozione su scala globale lo hanno reso un “dragon” nel settore dei trasporti.
- SpaceX: fondata da Elon Musk, è diventata un leader nell’industria aerospaziale, abbattendo i costi di lancio e lavorando per rendere il viaggio spaziale più accessibile. Ha lanciato con successo missioni spaziali e ha cambiato il panorama dell’esplorazione spaziale commerciale.
- Stripe: una piattaforma di pagamento online che ha semplificato e reso più accessibile il processo di accettazione dei pagamenti online per le imprese. La sua tecnologia avanzata e la sua crescita costante l’hanno resa un punto di riferimento nel settore dei pagamenti digitali.
- Robinhood: ha democratizzato il trading offrendo un’applicazione che permette alle persone di investire in borsa senza commissioni. Ha avuto un impatto significativo sul modo in cui le persone affrontano gli investimenti finanziari.
- Palantir Technologies: con un focus sull’analisi dei dati e sulla sicurezza, fornisce soluzioni software per governi, istituzioni e aziende per l’analisi dei dati e la sicurezza informatica.
DRAGON E UNICORN: DIFFERENZE
Dragon e unicorn sono due termini spesso utilizzati per definire le startup di successo. Sono parole che hanno un significato solo parzialmente sovrapponibile, dal momento che prendono in considerazione caratteristiche diverse. Per una trattazione completa del termine ‘unicorn’ vi rimandiamo alla relativa voce di glossario, ma in questo contesto ci preme tratteggiare le principali differenze tra i due termini.
Una startup unicorn è un’azienda privata valutata a oltre 1 miliardo di dollari. Il termine è stato coniato per sottolineare la rarità di queste aziende, proprio come gli unicorni nel mondo reale.
Un’azienda diventa un unicorn quando raggiunge questa valutazione stratosferica, che può essere il risultato di un’elevata crescita, una domanda significativa per i suoi prodotti/servizi e investimenti consistenti da parte di venture capitalist o altri investitori.
Il termine startup dragon è un po’ più ampio e può includere startup che sono diventate giganti nel loro settore, non solo in termini di valutazione di mercato (come i unicorni), ma anche per l’ampio impatto che hanno nell’industria, la loro scala operativa, la capacità di cambiare il panorama dell’industria stessa e la loro influenza, cioè la loro portata disruptive. Quindi, la posizione dominante di una startup dragon non è unicamente legata a una valutazione economica, ma legata alla influenza complessiva dell’azienda nel suo settore.
Entrambi i termini indicano dunque una startup di grande successo, ma si focalizzano su aspetti diversi di questo successo.
L’immagine a corredo dell’articolo è di Thắng-Nhật Trần