Un Corporate Venture Capital (o CVC) è un fondo di venture capital derivante dalle attività di investimento di un’azienda, di solito di notevoli dimensioni. Permette a una grande realtà matura e consolidata di investire in startup e piccoli progetti innovativi e con alto potere di scalabilità.
Rappresenta sempre più un accesso privilegiato all’innovazione da parte di grosse aziende che così possono investire direttamente sulle startup.
Esistono anche corporate venture capital collettivi dove più aziende fanno convergere le loro risorse per gli investimenti.
I modelli principali di azione di un Corporate Venture capital sono tre:
- modello balance sheet: gli investimenti di CVC vengono effettuati direttamente dall’impresa che investe, utilizzando budget, struttura e processi di allocazione del capitale interni.
- modello general partner: in questa opzione l’investitore è socio principale (general partner) di un fondo captive di venture capital che è incaricato di compiere le operazioni. In questo modo l’azienda che investe riesce ad avere un forte, a volte anche totale, controllo sulle decisioni strategiche di investimento.
- modello limited partner: in questo caso l’impresa è un socio accomandante (limited partner appunto) di un fondo di venture capital esterno, dotato quindi di limitato potere decisionale. Un limited partner si limita ad investire senza influenzare le scelte strategiche del fondo.
I professionisti italiani possono avvalersi di uno strumento che li aiuti ad orientarsi nel panorama in rapido mutamento dei CVC nazionali. L‘osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital, quest’anno alla settima edizione, ha come obbiettivi:
- consolidare l’analisi sul CVC italiano
- individuare e dare visibilità a modelli concreti e replicabili di Open Innovation
- divulgare l’Osservatorio e i casi di successo sul territorio attraverso appuntamenti ed eventi.