Con il termine matching ci si riferisce generalmente a quel particolare momento in cui due determinate e distinte realtà imprenditoriali si incontrano.
Nello specifico, l’espressione completa “momento di matching” si riferisce al momento cruciale in cui una startup si connette con successo con l’investitore o il partner ideale. Questo frangente cruciale segna l’allineamento delle esigenze e degli obiettivi di una startup con le competenze, le risorse e gli obiettivi di un soggetto esterno, aprendo la strada a una collaborazione reciprocamente vantaggiosa.
Il momento del matching non deve essere considerato un semplice evento occasionale. Piuttosto è un processo continuo che comprende varie fasi di interazione e costruzione di relazioni. Spesso si inizia con la startup che definisce chiaramente i propri requisiti, identifica potenziali partner e stabilisce connessioni. Quando la startup interagisce con potenziali partner, ne valuta l’idoneità in termini di valori condivisi, punti di forza complementari e allineamento di interessi.
TRADUZIONE E SIGNIFICATO
Il significato dell’espressione “momento di matching” deve essere ricercato nel senso della parola match. Match inteso come sostantivo in inglese significa scontro, nel senso di gara, incontro sportivo. Ma, preso come verbo, significa anche combaciare / andare d’accordo.
Si tratta quindi di un incontro / scontro foriero di qualcosa di nuovo e alternativo, che mette d’accordo le parti coinvolte.
Detto questo, risulta comprensibile quindi che il momento dell’incontro si materializza quando una startup identifica un partner che non solo fornisce i finanziamenti o le competenze necessarie, ma condivide anche una fede genuina nella visione e nella missione della startup. Questa sinergia crea le basi per una partnership forte e duratura che spinge avanti la startup.
A COSA SERVE
Il momento di matching quindi non è una cosa univoca, ma può manifestarsi in varie forme a seconda delle specifiche esigenze che la startup va ricercando.
Per comprendere di cosa si sta parlando, vista l’eterogeneità delle possibili situazioni, portiamo alcuni esempi al solo scopo di illustrarne la possibile diversità:
- Garantire finanziamenti da una società di capitale di rischio: in questo caso, il matching fornisce una iniezione di capitale alla startup, che le garantisce il sostegno finanziario per eseguire il proprio piano aziendale ed espandere le proprie operazioni
- Stabilire una partnership con un leader del settore: tale collaborazione garantisce alla startup l’accesso a risorse preziose, conoscenza del mercato e canali di distribuzione, accelerando la penetrazione nel mercato e il riconoscimento del marchio
- Attrarre un’assunzione chiave nel team: l’inserimento di un professionista esperto con competenze pertinenti colma una lacuna critica nelle capacità della startup, consentendole di superare le sfide e perseguire nuove opportunità
- Ottenere visibilità in un importante evento del settore: mostrare la soluzione innovativa della startup a un pubblico più ampio attira potenziali clienti, partner e investitori, generando buzz e stimolando la crescita
L’importanza del momento di matching risiede nella sua capacità di spingere avanti la startup, fornendo il supporto e lo slancio necessari per raggiungere il suo pieno potenziale.
Convalida il concetto della startup, sblocca nuove opportunità e pone le basi per il successo futuro.
COME SI ARRIVA AL MATCHING
Raggiungere un momento di matching richiede una combinazione di fattori, tra cui:
- Una proposta di valore convincente: la startup deve offrire una soluzione unica e di valore che soddisfi un’autentica esigenza del mercato
- Un team forte ed esperto: i fondatori e il team principale dovrebbero possedere le capacità, l’esperienza e la passione per realizzare la visione della startup
- Un piano aziendale chiaro e ben definito: la startup dovrebbe avere una tabella di marcia per la crescita, che delinei le proiezioni finanziarie, la strategia di mercato e i piani operativi
- Capacità di comunicazione e networking efficaci: il team della startup deve essere in grado di articolare la propria visione, costruire relazioni e connettersi efficacemente con potenziali investitori e partner
Identificare e sfruttare i momenti di matching è fondamentale per le startup che cercano di prosperare nel panorama competitivo. Cercando proattivamente opportunità, costruendo forti connessioni e comunicando in modo efficace la loro proposta di valore, le startup possono aumentare le loro possibilità di raggiungere questi momenti cruciali e spingere le loro attività verso il successo.
CARATTERISTICHE DEL MATCHING
Affinché una startup riesca a concludere un momento di matching in modo efficace occorrono una serie di presupposti che, se apparentemente banali e ovvi letti singolarmente, sono raramente riscontrabili nelle situazioni contingenti. Vediamo insieme ciò che occorre:
- Comprensione reciproca: sia la startup che il partner devono avere una chiara comprensione delle aspettative, degli obiettivi e degli stili di lavoro reciproci
- Visione e valori condivisi: deve esistere un forte allineamento in termini di visione della startup per il futuro e valori e convinzioni del partner
- Punti di forza complementari: la startup e il partner hanno intenzione di mettere sul tavolo punti di forza e competenze uniche, creando un rapporto sinergico
- Comunicazione aperta: è importante che esista una comunicazione aperta e trasparente tra la startup e il partner, che favorisca fiducia e collaborazione
- Impegno a lungo termine: entrambe le parti sono impegnate in una partnership a lungo termine che supporti la crescita e il successo della startup
Raggiungere un momento di matching di successo è una pietra miliare fondamentale per le startup, poiché sblocca l’accesso a risorse, competenze e connessioni essenziali che possono accelerare significativamente la loro traiettoria di crescita.
Valutando attentamente i potenziali partner e coltivando relazioni basate sulla comprensione reciproca, valori condivisi e punti di forza complementari, le startup possono aumentare le loro possibilità di trovare la corrispondenza ideale che le spingerà verso il raggiungimento dei propri obiettivi.
IL MATCHING DIPENDE DA CHI LO RICERCA
Dal momento che il momento di matching non è altro che un accordo tra le parti, deve essere considerato come una risorsa che assume diverse forme, a seconda del soggetto interessato. Mi spiego meglio:
- Per gli investitori: rappresenta il momento in cui la startup incontra investitori disposti a finanziare il suo progetto e le sue idee.
- Per i partner: è il momento dell’incontro con aziende o altre startup complementari che possono collaborare per ampliare il mercato, sviluppare nuove tecnologie o ottimizzare processi.
- Per i clienti: coincide con l’identificazione del target di riferimento ideale e l’avvio di relazioni durature con i primi clienti.
- Per i talenti: l’incontro con professionisti qualificati che desiderano unirsi al team della startup e contribuire al suo successo.
Il “momento di matching” non è un evento singolo e ben definito, ma piuttosto un processo continuo che si sviluppa nel tempo attraverso molteplici interazioni e relazioni.
Le startup possono favorire il verificarsi di questi “momenti di matching” attraverso diverse strategie, come la partecipazione a eventi di networking, l’utilizzo di piattaforme online dedicate all’incontro tra startup e investitori, la creazione di relazioni con incubatori e acceleratori e la promozione attiva della propria attività attraverso canali di comunicazione mirati.
Per concludere, il raggiungimento di un “momento di matching” efficace rappresenta un traguardo fondamentale per le startup, in quanto può sbloccare nuove opportunità di crescita, accelerare il processo di sviluppo e aumentare le probabilità di successo a lungo termine. Per questo motivo non si deve assolutamente sottovalutare questa fase delle attività, considerandola a tutti gli effetti parte integrante del core business dell’azienda.
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