Un leader carismatico è una figura che si distingue per il suo carisma, magnetismo personale e capacità di ispirare e influenzare gli altri. Attira l’attenzione e guida gli individui attraverso la forza della sua personalità e delle sue idee, traducendo il carisma in azioni efficaci.
Quando si parla di leadership carismatica il pensiero corre immediatamente al sociologo tedesco Max Weber e alle sua teoria sulla “autorità carismatica” che ricorre in molti suoi scritti.
Prima di definire nello specifico in cosa consiste e come questa teoria possa essere drammaticamente attuale, occorre quindi che teniate presente una serie di pregiudiziali.
La prima è il contesto in cui esse nascono. Siamo in Germania sul finire degli anni ’20 del Novecento e il pensiero filosofico e politico si muove lungo il duplice binario dell’individualismo e dell’interventismo. Le idee dominanti mettono al centro l’uomo, che diventa per definizione forte, eroico e capace di grandi azioni.
La seconda è che Weber, da sociologo quale è, non attribuisce un valore morale, positivo o negativo per intenderci, a questo tipo di figura. La sociologia è per definizione neutrale (Wertfreie Soziologie) nei confronti delle varie forme di dominazione carismatica. Questo significa che non fa distinzione tra il carisma di un berserker (un feroce guerriero della mitologia norrena), di uno sciamano o di quello esibito da Kurt Eisner. Per Weber, la sociologia considera questi tipi di dominazione carismatica in “maniera identica al carisma di eroi, profeti, i ‘sommi’ salvatori, secondo l’opinione comune“.
LE TEORIE DI MAX WEBER
Nel suo lavoro “Economia e società” (1922), Weber identifica tre tipi ideali di leadership: la leadership tradizionale, la leadership razionale-legale e la leadership carismatica.
La leadership carismatica, secondo Weber, si basa sulla personalità e sul carisma del leader piuttosto che su regole formali o tradizioni. Weber definisce il carisma come
una qualità speciale di una personalità individuale, grazie alla quale essa è considerata come provvidenziale, come esemplare e, per ciascun altro, come leader
Il carisma è quindi una qualità eccezionale di un individuo, che lo rende divinamente ispirato o dotato di poteri sovrannaturali.
Il leader carismatico è un uomo che ha il potere, sia esso di origine soprannaturale, sovrumana o altrimenti unico e incommensurabile rispetto a qualsiasi uomo ordinario
Il leader carismatico esercita il suo potere attraverso il magnetismo personale, la visione e la capacità di ispirare e influenzare gli altri. Infatti Weber sostiene che
…la legittimità del dominio carismatico si basa sulla riconoscenza affettuosa e devota da parte dei seguaci del carattere carismatico del leader e dei suoi ‘doni’ carismatici
Weber sottolinea che la leadership carismatica è spesso associata a periodi di cambiamento o crisi, in cui la necessità di una figura carismatica diventa più evidente. Questo perché il leader carismatico, pur prendendo le mosse dalla tradizione , se ne stacca e vi si contrappone in maniera rivoluzionaria, sostiene Weber. Questo implica che il leader carismatico, per natura, sfida le norme esistenti, allo scopo di introdurne di nuove. Weber evidenzia quindi l’importanza della fiducia dei seguaci nel leader carismatico e nelle sue idee rivoluzionarie, poiché è questa fiducia cieca che conferisce al leader il suo potere.
Tuttavia, nella caratteristica di sfida della leadership carismatica, che è la sua forza e il suo motore propulsivo, è insita anche la debolezza che ne mina le fondamenta. La sfida costante che l’autorità carismatica pone alla società, nel lungo periodo sfumerà quasi del tutto, contestualmente all’incorporazione dell’autorità carismatica nella società stessa.
Il processo appena descritto è chiamato routinizzazione. E, al giorno d’oggi, a circa 100 anni di distanza dalle teorie di Weber, è uno degli aspetti forse più importati da tenere presente quando si lavora ad un a startup innovativa…
IL RAPPORTO CON LA LEADERSHIP TRASFORMAZIONALE: BERNARD BASS
Le idee di Weber, come dicevamo, sono nate negli anni 20 del ‘900. In quel periodo il modello di leadership più diffuso era quello transazionale. Era un modello rigido e classista, in cui il acpo dell’azienda era considerata un a autorità assoluta, che poteva letteralmente comperare con il denaro tempo e competenze dei subordinati. Si trattava di un modello basato su una transazione: io do una cosa (il salario) a te e tu in cambio fai qualcosa per me.
Era evidente che, date le premesse filosofiche, economiche e sociali, questo modello di lavoro non poteva reggere ancora per molto. Anche Freud negli stessi anni da psicologo, sosteneva che il vero leader deve incarnare degli ideali in modo che i seguaci vi si possano rispecchiare.
In questo senso, questo tipo di approccio assomiglia molto alla leadership trasformazionale: esistono sicuramente alcune somiglianze e senza dubbio il carisma è una componente della leadership trasformazionale. Ma quest’ultima non si limita solo al carisma, come abbiamo visto nell’articolo dedicato. Per essere precisi, la leadership carismatica è, secondo Bernard Bass, una delle quattro componenti della leadership trasformazionale. Sono queste:
- influenza idealizzante (o, appunto, leadership carismatica)
- motivazione ispiratrice
- stimolazione intellettuale
- considerazione individuale
Come si evince, la distanza che corre tra i due stili è lampante: il dio carismatico si è fatto uomo e vive tra noi…
LEADERSHIP CARISMATICA OGGI
La leadership carismatica oggi prende le mosse dalle teorie di Weber, pur non conservando in toto lo spirito neutrale. La parola “carisma” ha assunto al giorno d’oggi una connotazione positiva e vitale, perdendo grossa parte dell’afflato eroicizzante che Weber le aveva assegnato.
A prescindere dai rapporti con la teoria iniziale, anche questo approccio, come ogni stile di leadership, ha vantaggi e svantaggi.
Questi i tratti che
- Ispirazione e motivazione: i leader carismatici possono ispirare e motivare il team attraverso la loro presenza carismatica, spingendo i membri del team a dare il massimo
- Comunicazione efficace: hanno spesso una capacità di comunicazione eccezionale, trasmettendo la loro visione in modo coinvolgente e persuasivo
- Costruzione del seguace: sono in grado di creare un forte senso di identità e appartenenza tra i membri del team, che spesso si identificano con il leader carismatico
- Facilita la gestione del cambiamento: la capacità di influenzare positivamente può rendere più facile implementare cambiamenti e affrontare le sfide
- Attrazione di talenti: questi leader possono attirare persone talentuose che desiderano essere guidate da una figura carismatica
Contro della Leadership Carismatica:
- Dipendenza individuale: l’efficacia della leadership carismatica spesso dipende fortemente dalla presenza del leader, il che può portare a una dipendenza eccessiva da parte del team
- Mancanza di struttura: la tendenza a focalizzarsi sulla personalità carismatica può portare a una mancanza di struttura e pianificazione organizzativa
- Decisioni personalistiche: i leader carismatici possono essere inclini a prendere decisioni basate sulla propria intuizione, senza sempre considerare completamente le opinioni del team
- Rischio di narcisismo: in alcuni casi, la leadership carismatica può sfociare nel narcisismo, con il leader che si concentra eccessivamente su se stesso a scapito del team e dell’organizzazione
- Vulnerabilità al cambiamento di leadership: se il leader carismatico lascia l’organizzazione, può essere difficile per il team adattarsi e mantenere lo stesso livello di motivazione e coesione
La leadership carismatica può essere estremamente efficace per motivare e ispirare un team, ma è importante gestirla attentamente per evitare dipendenze eccessive e garantire una leadership sostenibile nel lungo termine.
UN LEADER CARISMATICO: MARTIN LUTHER KING
Un esempio classico di un leader carismatico è Martin Luther King Jr., un leader del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Ecco alcune caratteristiche del suo stile di leadership carismatica:
- Carisma personale: Martin Luther King Jr. era noto per la sua eloquenza, il suo carisma e la sua presenza magnetica. La sua capacità di ispirare e mobilitare le persone era evidente nei suoi discorsi potenti e persuasivi.
- Visione coinvolgente: aveva una visione chiara e coinvolgente di un futuro in cui le persone fossero giudicate per il loro carattere e non per il colore della loro pelle
- Capacità di ispirare azioni: la sua leadership carismatica ha ispirato azioni significative, comprese marce pacifiche, boicottaggi e altri atti di resistenza non violenta
- Forte connessione emotiva: King era in grado di stabilire una forte connessione emotiva con il suo pubblico. Ha parlato alle emozioni delle persone, creando un senso di unità e solidarietà
- Coraggio personale: Ha dimostrato un notevole coraggio personale, affrontando minacce alla sua vita e adottando una posizione ferma contro l’ingiustizia e la segregazione, presentandosi come la figura dell’eroe indicata da Weber
Martin Luther King Jr. è un esempio archetipico di come il carisma personale, la visione coinvolgente e la capacità di ispirare azioni possano trasformare un individuo in un leader carismatico, influenzando profondamente la storia e la società.
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