Il finanziamento pre-seed è una forma di investimento fornita a imprese o startup nelle prime fasi di sviluppo.
Gli investitori forniscono a una startup (una parte del) capitale necessario per sviluppare il prodotto in cambio di azioni della società.
È il momento iniziale di ogni startup, il punto di partenza per tutte. E anche il punto finale, per molte. Questa fase è infatti nota agli addetti ai lavori come Valley of death per la quantità impressionante di società che falliscono e muoiono in questa fase.
Come è possibile vedere dal diagramma riportato, la fase di pre semina è quella prima della linea tratteggiata, prima del break even, durante la quale si ricorre anche a forme di finanziamento poco convenzionali. Bootstrapping e FFF (Family, Friends and Fools) sono i migliori alleati che uno startupper può avere in questo momento, perché sono gli unici a poter credere (nel progetto) senza vedere (risultati).
IN COSA CONSISTE E A COSA SERVE
Il finanziamento pre-seed implica investimenti iniziali da parte di un gruppo di persone e attori piuttosto variegato: investitori come business angel, acceleratori, fondi di venture capital o fondatori di startup stessi. La caratteristica che li accomuna è di credere nel progetto senza aver avuto prove concrete della bontà del modello di business pensato e proposto.
A fronte quindi di un rischio di fallimento molto elevato, l’importo investito è di solito inferiore rispetto alle fasi di finanziamento successive, ma può variare a seconda delle circostanze.
Il finanziamento pre-seed viene utilizzato per coprire le prime spese operative di una startup:
- le ricerche di mercato
- lo sviluppo di un prototipo o di un Minimum Viable Product (MVP)
- la costruzione di un team fondatore
- l’avvio delle attività commerciali
- la pianificazione strategica,
- la valutazione delle opportunità di mercato
- la validazione del modello di business.
PRE-SEED: COSA VUOL DIRE PER UNA STARTUP
Il finanziamento pre-seed ha due limitazioni principali:
- essendo legato alle prime fasi di sviluppo, le startup non hanno metriche attendibili e uno storico per dimostrare la validità del loro modello di business e attrarre investitori.
- sono finanziamenti esigui, che coprono solo le prime fasi dello sviluppo.
Nonostante le limitazioni, questo tipo di finanziamento offre diversi vantaggi. Non solo è l’unico modo che una startup ha a disposizione per ottenere le risorse necessarie per avviare le attività e progredire verso la fase successiva di sviluppo. Contribuisce in maniera non indifferente a migliorare la credibilità di una startup agli occhi di futuri investitori: dimostra infatti che l’idea ha un suo perché, avendo già attirato l’interesse e il supporto finanziario di altri attori del settore.
COME OTTENERE UN FINAZIAMENTO PRE-SEED
Per finire, ecco quattro trucchi che possono aiutare a convincere gli investitori anche se non si dispone ancora di un prodotto o servizio funzionante:
- Conoscenza diretta. Ancora adesso, il modo migliore per entrare in contatto con un potenziale investitore è attraverso una presentazione da parte di qualcuno di cui si fida. Il massimo sarebbe un imprenditore in cui ha investito in precedenza. Fare networking è quindi fondamentale.
- Avere una personalità imprenditoriale. La personalità e il carattere del fondatore è estremamente importante: gli investitori hanno bisogno di capire se potersi fidare.
- Un team di lavoro qualificato. Creare una squadra è necessario per presentarsi agli investitori. Nessuno può coprire tutte le funzioni necessarie e richieste in una startup: avere un team adeguato significa che il fondatore ha chiara la sfida che lo attende e ha speso tempo per trovare le persone adatte alla missione.
- Un background rilevante. Quando ci si trova alle prime esperienze, avere un background di rilievo nel settore incoraggerà gli investitori a dare fiducia al progetto.
Le immagini interne sono prese da netvalley.com tramite researchgate.net e da Foto di Susanne Jutzeler, Schweiz 🇨🇭 💕Thanks for Likes da Pixabay. Foto di copertina di Pexels da Pixabay