Un elevator pitch (o semplicemente pitch) è una modalità di presentazione attraverso la quale una startup illustra in pochi minuti a potenziali investitori e partner industriali le sue attività e il suo progetto d’impresa. Solitamente possono avere una durata compresa tra il minuto e mezzo e gli 8-10 minuti e sono supportati da una presentazione di poche slide denominata pitch deck o da modalità più creative e variegate.
Si tratta quindi di una breve presentazione concisa e convincente di un’idea, un prodotto, un progetto o anche di se stessi, pensata per essere esposta nel tempo di un breve viaggio in ascensore.
L’obiettivo principale è catturare l’attenzione dell’interlocutore e trasmettere in modo chiaro e persuasivo l’essenza dell’argomento in questione.
ELEVATOR PITCH: TRADUZIONE E SIGNIFICATO
La traduzione di “elevator” è banale ed è “ascensore”. La traduzione del termine “pitch” invece è meno diretta. Se si cerca in giro, tutti i glossari traducono brutalmente con “discorso” o addirittura con “presentazione”. Ma non è corretto. Il termine in questo caso fa riferimento al verbo “to pitch” che vuol dire “colpire”. Si usa nel golf e pure nel baseball. Il senso dell’espressione è proprio quello di “colpire” il tuo ascoltatore con la tua idea “nel tempo di una corsa di ascensore”.
L’idea alla base quindi è quella di immaginare di essere in un ascensore con una persona importante per il proprio progetto e di dover presentare le idee più importanti in modo rapido ed efficace prima che l’ascensore raggiunga il suo piano.
COME DI FA
Per creare un elevator pitch efficace, è importante concentrarsi sull’essenza del tuo messaggio, rendendolo breve, coinvolgente e facilmente comprensibile. Risulta quindi fondamentale includere informazioni chiave:
- caratteristiche di unicità del progetto;
- i benefici che offre;
- i costi effettivi da sostenere;
- perché è rilevante per l’interlocutore.
Oppure si impara da lei che fa un discorso in ascensore da Oscar:
La scena è tratta dal film del 1988 di Mike Nichols “Una donna in carriera”, con Melanie Griffith che tiene un incredibile discorso in ascensore per convincere il gran capo.
A COSA SERVE
L’elevator pitch è quindi un metodo di presentazione. Come metodo quindi può essere applicato in una varietà di contesti e situazioni. Ecco alcuni esempi:
- Presentazioni di startup. Si tratta del caso più comune. Se si sta cercando finanziamenti o investitori per startup, durante un demo day oppure o una competizioni di startup, un elevator pitch ben preparato è essenziale. Durante incontri di pitch o presentazioni di startup, occorre presentare in modo convincente e conciso:
- il modello di business proposto (da dove arrivano i ricavi);
- l’esigenza a cui si vuole dare una risposta;
- il potenziale di crescita.
- Incontri di networking. Consente di presentare se stessi e la propria attività in modo da incuriosire gli ascoltatori e creare interesse.
- Vendite e marketing. Anche nell’ambito delle vendite e del marketing può essere utilizzato per presentare rapidamente un prodotto o un servizio ai potenziali clienti. Deve essere coinvolgente e comunicare i vantaggi distintivi in modo da attirare l’interesse e creare una base per ulteriori negoziazioni.
- Colloqui di lavoro. Durante un colloquio di lavoro è sempre richiesta una breve presentazione, che includa perché si è adatti a un ruolo. Un pitch ben preparato consente di fornire risposte concise e efficace che evidenziano competenze e valore.
- Situazioni informali. Anche in situazioni informali, come quando si incontrano nuove persone o si partecipa a eventi sociali, può essere utile per presentarti in modo interessante e conciso. Può dare vita a conversazioni significative, facendo emergere passioni, competenze o obiettivi professionali.
I RISCHI DI UN ELEVATOR PITCH
Quando si prepara un elevator pitch occorre tenere a mente questi possibili errori:
- Mancanza di chiarezza. Se non è ben strutturato o manca di chiarezza, potrebbe risultare confuso per l’interlocutore che potrebbe non cogliere l’essenza del messaggio e perdere interesse.
- Mancanza di rilevanza. È fondamentale adattare il pitch all’interlocutore e alla situazione specifica: il messaggio deve essere rilevante per l’interlocutore per generargli interesse.
- Eccessiva complessità. Un altro rischio è quello di includere troppi dettagli o termini tecnici complessi. Questo potrebbe sovraccaricare l’interlocutore di informazioni e rendere difficile la comprensione del messaggio.
- Mancanza di impatto emotivo. Non è la mera presentazione di informazioni: deve cercare di coinvolgere emotivamente l’interlocutore. Se il pitch manca di coinvolgimento emotivo o non suscita interesse o curiosità, potrebbe essere dimenticato o ignorato.