Che co’è una call option? Si definisce call option il diritto ad acquistare -da parte di un soggetto determinato- la partecipazione nell’impresa da quest’ultimo detenuta, a condizioni e prezzo prefissati, ad una certa data oppure (expiration date) al verificarsi di determinati eventi.
È quindi un contratto che prevede la possibilità (option) ma non l’obbligo per il compratore di acquistare uno specifico asset a uno specifico prezzo a una certa data stabilita o al verificarsi di uno specifico evento.
Il venditore viene detto “writer”, mentre l’acquirente viene indicato come “holder“. Il valore concordato della della vendita viene detto invece “strike price“.
Al venditore viene pagato un premio (detto premium) per l’accettazione dei rischi associati all’obbligo di vendita.
Facile capire che il valore di un’opzione call aumenta se il prezzo di mercato dell’asset sale. Ma anche in relazione al tempo
Il termine “call” deriva dal fatto che il proprietario ha il diritto di “richiamare” lo stock dal venditore, in inglese appunto “call away”.
CALL OPTION: PRO E CONTRO
Le call option presentano pro e contro. Vediamoli rapidamente.
I vantaggi maggiori sono:
- Possono essere aperte a leva: permettono di ottenere la piena esposizione al mercato dovendo però depositare solo una piccola quantità di capitale.
- Le perdite sono limitate al costo totale del deposito. Tuttavia, quando si vende un’opzione call, il rischio è potenzialmente illimitato perché il mercato potrebbe aumentare continuamente.
Esistono naturalmente una serie di punti cui prestare attenzione:
- Per loro stessa natura sono suscettibili di decadimento temporale: il valore del contratto si riduce all’avvicinarsi della sua scadenza.
- Sono complicate e risultano spesso costose in assenza di una strategia di gestione del rischio.
A livello puramente concettuale, una call option è da preferire quando permette di acquistare una certa attività ad un prezzo inferiore rispetto al suo prezzo di mercato. Ma non è sempre così. Esistono infatti tre distinte situazioni:
- opzione call IN the money. Il prezzo di mercato è maggiore del prezzo di esercizio (nel caso di prezzo di mercato molto superiore al prezzo di esercizio si parla di opzione call deep in the money);
- opzione call AT the money. Il prezzo di mercato è uguale al prezzo di esercizio;
- opzione call OUT OF the money. Il prezzo di mercato è inferiore al prezzo di esercizio (nel caso di prezzo di mercato molto inferiore al prezzo di esercizio si parla di opzione call deep out of the money).
Quando un’opzione è in the money è sempre conveniente il suo esercizio, ma non è detto che il risultato globale dell’operazione sia positivo. La differenza tra prezzo di mercato e prezzo di esercizio potrebbe infatti non compensare il premio pagato all’inizio del contratto. Pertanto il punto di pareggio (break-even point) per l’aquirente di una call è costituito da un prezzo di mercato dell’asset sottostante uguale al prezzo di esercizio aumentato del premio.