Un cluster venture è un intervento finalizzato al raggruppamento (cluster) di più startup operative indipendenti, integrabili verticalmente o orizzontalmente e caratterizzate da similitudini in termini di prodotti, mercati e tecnologie.
Le società acquisite vengono poi raggruppate solitamente in una unica Holding, che ne assicura la cabina di regia e il coordinamento. La maggioranza azionaria dell’Holding è solitamente detenuta da una o più società di investimento.
La traduzione letterale del termine cluster, la prima, è “ammasso stellare di tipo globulare“. In chimica indica un “raggruppamento di pochi atomi o molecole con struttura regolare“. Il suo significato diventa quindi, per estensione quello di gruppo ristretto e selezionato, organizzato per ottenere uno scopo. Che sia di atomi per fare una fibbia di metallo per la cintura, di note musicali per ottenere un particolare suono. O di startup che lavorano insieme, sotto la guida di una holding, per il bene loro e del loro venture capitalist.
Esistono due tipi fondamentali di cluster venture:
- orizzontale: in questo caso le aziende entrano a far parte del cluster in base al tipo di servizi che offrono, indipendentemente dal settore in cui questi servizi o attività possono essere impiegate (ad esempio la digitalizzazione)
- verticale: in questo caso la caratteristica che accomuna le imprese partecipanti è il settore merceologico di cui fanno parte
IL CLUSTER VENTURE VISTO DALLO STARTUPPER
Generalmente una startup si rivolge a un cluster venture quando si trova già in fase di crescita avviata, solitamente in seed e early-stage. Questo perché integrarsi all’interno di un cluster richiede attività che divergono dal core business tipico di una startup in fase iniziale. Ad esempio:
- l’aumento o la diversificazione della capacità produttiva,
- l’acquisizione di altre aziende o rami d’azienda,
- l’integrazione con altre realtà imprenditoriali.
Una startup deve quindi tenere in considerazione i seguenti fattori come abilitanti per potersi proporre come candidata a un cluster venture:
- avere un solido business plan
- aver creato un organigramma sufficientemente strutturato
- presentarsi con una ipotesi di way-out
- avere una due diligence accurata della propria attività
IL PUNTO DI VISTA DEL VENTURE CAPITALIST
Per un venture capital il cluster venture è la forma più classica che assume un fondo di venture capital quando inizia a strutturarsi. È anche un valido strumento per identificare nuove realtà innovative, per fare recruitment e, in fase più avanzata, per espandersi in nuovi settori in maniera orizzontale.
Permette infatti al venture di concentrare gli investimenti iniziali in un settore in cui è estremamente competente, evitando così errori di valutazione.